Si è da pochissimo conclusa “Marmomacc”, la manifestazione veronese dedicata al settore del marmo lapideo, prestigiosa vetrina internazionale per le novità nel campo dei macchinari, dei prodotti strumentali e delle lavorazioni dei blocchi di pietra.
Anche l’edizione 2015 ha visto tra gli espositori di primo piano una qualificata rappresentanza di aziende associate al Consorzio Marmisti Bresciani.
Cooperativa Operai Cavatori del Botticino, Cooperativa Valverde, Ghirardi Stone Contractors, Marmolux, IEM, Porfido F.lli Pedretti e Salvini Marmi hanno mostrato ai visitatori di “Marmomacc” la loro gamma di prodotti, dai classici agli innovativi. Quest’anno una grande soddisfazione per l’intero Consorzio è stata regalata dal riconoscimento conferito alla Cooperativa Operai Cavatori del Botticino: il suo stand, disegnato dall’architetto Ivan Tognazzi, ha ottenuto una menzione d’onore al Best Communicator Award 2015.
Alle aziende nostre consorziate, presenti alla kermesse scaligera, abbiamo chiesto un sintetico bilancio dell’esperienza appena conclusasi.
“Possiamo a ragion veduta definirci dei veterani, essendo ormai vent’anni che vi partecipiamo - afferma Monica Berardi di Cooperativa Operai Cavatori del Botticino - il nostro obiettivo principale è incontrare i clienti, acquisiti o potenziali. La sensazione è che siano stati quattro giorni fruttuosi, ci sono le premesse per aprirsi verso mercati (Corea, Russia, Inghilterra, Francia e Tunisia) che sembravano sopiti”.
“Siamo rientrati da Verona con nuove e numerose richieste da evadere - commenta Gianfranco Cristiani di Cooperativa Valverde – c’è stata una positiva inversione di tendenza rispetto alle edizioni precedenti. Abbiamo sfruttato l’opportunità di incontrare i clienti stranieri e posto le basi per un nostro sbarco negli USA e in India, due mercati di forte interesse, il secondo per ciò che concerne in particolare la materia prima”.
Ghirardi Stone Contractors ha concentrato i propri sforzi nel far conoscere la loro breccia, pavimentazione e rivestimento a macchia aperta di breccia marina blu della quale detengono l’esclusiva, genere di prodotto molto richiesto nel Golfo Persico, in Nord Africa e negli USA. Un plauso Anna Ghirardi lo riserva agli organizzatori di “Marmomacc”: “E’ la fiera più importante non solo per la varietà degli espositori provenienti da vari Paesi, ma anche per la capacità di presentare il marmo alla stregua di una materia viva e duttile, caratterizzandolo come elemento artistico e di design”.
Laura Alberti sottolinea a nome di Marmolux il tentativo della sua azienda di esplorare nuovi ambiti: “Quest’anno, partecipando ad Abitare il Tempo, ci siamo rivolti ad un target composto da designers ed architetti, diverso da quello per noi abituale. Il nostro punto di forza rimane il Botticino classico in tutte le sue varianti, fermo restando che dal blocco grezzo siamo in grado di arrivare al prodotto finito anche con altre pietre”. La nota positiva? “Ci sono nuovi mercati in movimento, quello russo su tutti”.
IEM ha a sua volta esposto lastre di Botticino e di breccia oniciata, provenienti dalla cava di proprietà. “E’ stato il nostro quarto anno – commenta Stefano Fapassini - Verona è il luogo d’incontro ideale con i clienti di India, Africa del Nord ed Emirati Arabi. Quest’anno abbiamo partecipato all'evento celebrativo "The Italian Stone Theatre”, dedicato al made in Italy, con una nostra installazione in marmo Pergamena, progettata in esclusiva da Gum Design per la mostra Carpets of Stone”.
Appagato appare Ettore Pedretti di Porfido F.lli Pedretti: “La Fiera è andata bene, abbiamo constatato un’affluenza maggiore di visitatori rispetto al passato. La nostra proposta si è concentrata su due novità che vanno ad aggiungersi al Porfido della Valcamonica, Mi riferisco al GialloGiotto e al Grigioverde di Bolzano che estraiamo direttamente e utilizziamo per realizzare cucine da esterno in collaborazione con Minotti”.
“Marmomacc costituisce senza dubbio alcuno un appuntamento di riferimento per i mercati asiatici e americani - spiega Williams Salvini di Salvini Marmi - l’interesse generale mostrato dalla clientela straniera fa decisamente ben sperare, sarà poi l’effettivo sviluppo dei contatti stabiliti che determinerà il giudizio finale sulle ricadute in positivo della nostra partecipazione”.